Sara ha svolto il suo progetto di volontariato ESC presso la FIMCAP con sede ad Anversa in Belgio, un’organizzazione ombrello che riunisce 34 movimenti giovanili di tutto il mondo.
Dal 01/03/2025 al 31/08/2025
Ecco il suo racconto:
La mia esperienza di volontariato in Belgio è durata sei mesi e posso dire con certezza che è stata un’avventura che mi ha fatto crescere profondamente, sia a livello personale che professionale. Ho avuto la possibilità di collaborare con FIMCAP, un’organizzazione internazionale con sede ad Anversa, una città splendida, vivace e ricca di stimoli. 
FIMCAP è un’organizzazione ombrello che riunisce 34 movimenti giovanili cattolici in tutto il mondo, creando uno spazio di incontro, scambio e collaborazione tra giovani provenienti da diversi Paesi e culture.
Io lavoravo all’interno dell’ufficio del Segretariato Internazionale, dove mi occupavo principalmente della coordinazione e amministrazione dei progetti, oltre che della parte di comunicazione, gestendo i canali online e contribuendo alla diffusione delle attività dell’organizzazione.
Uno dei momenti più intensi e significativi del mio percorso è stato l’evento internazionale che FIMCAP organizza ogni tre anni e che riunisce tutte le organizzazioni membri.
Partecipare alla preparazione e allo svolgimento di questo incontro mi ha fatto capire quanta pianificazione, collaborazione e passione siano necessarie per dare vita a un evento così importante e coinvolgente.
La vita ad Anversa è stata un’esperienza a sé. La città è dinamica, giovane e ricca di attività: musei, eventi culturali, mercati e locali sempre animati. In estate, poi, il Belgio si riempie di festival e concerti che trasformano le giornate e le serate. Nei momenti liberi amavo andare in palestra, passeggiare lungo il fiume Schelde e scoprire nuove zone della città. Nei weekend, invece, mi piaceva partecipare ai festival e condividere momenti di spensieratezza con gli amici conosciuti durante il percorso.
Questi sei mesi mi hanno insegnato molto più di quanto immaginassi. Ho imparato a lavorare in un contesto internazionale, a confrontarmi con culture e modi di pensare diversi, a gestire responsabilità e imprevisti. Soprattutto, ho imparato a conoscere meglio me stessa, le mie capacità e i miei limiti. Non sono mancati momenti difficili, ma superarli mi ha resa più forte e consapevole. Tornare a casa con un “bagaglio” così ricco, fatto non solo di ricordi ma anche di nuove competenze e amicizie, è il dono più grande che porterò con me.
Consiglio a chiunque un’esperienza ESC: è un’opportunità che ti cambia la vita, che ti fa viaggiare, scoprire il mondo e, ancora di più, scoprire te
stesso. È un percorso che arricchisce, apre la mente e ti permette di sentirti parte di qualcosa di più grande.
Un grazie speciale va a Porta Nuova Europa, che mi ha accompagnata in ogni fase: dalla preparazione alla partenza, al sostegno durante la mia permanenza all’estero, fino al mio rientro, aiutandomi a riflettere sui prossimi passi. È un’organizzazione che si prende davvero cura dei volontari e che consiglierei senza esitazione a chiunque voglia intraprendere un percorso simile.
Grazie mille Sara per questo tuo racconto! Un grande in bocca al lupo per il tuo dopo-ESC !
Il Team Porta Nuova Europa









