Questo inverno Sabrina ha svolto il suo progetto ESC SHORT TERM in Romania presso L’associazione Onestin, nella cittadina di Onesti.
Ciao Sabrina!
Ci racconti dove hai svolto il tuo progetto?
Durante il mio progetto di volontariato con il Corpo Europeo di Solidarietà, svoltosi tra ottobre e dicembre 2024, ho collaborato con “Onestin”, un’organizzazione situata nella città di Onești, in Romania. Onestin è impegnata principalmente nel campo dell’educazione non formale e realizza una varietà di attività, tra cui il volontariato con bambini e giovani. Fondata ufficialmente nel 2005, l’organizzazione si distingue per il suo impegno nella promozione di valori solidali e nel coinvolgimento attivo della comunità locale.
Perché hai scelto proprio questo progetto?
Ho scelto di partecipare a questo progetto per diverse ragioni. Innanzitutto, desideravo vivere un’esperienza in un ambiente rurale, soggiornando per due mesi in una casa di campagna costruita con materiali naturali, immersa nella natura e circondata da animali da fattoria. Questo contesto mi ha permesso di godere di un ambiente tranquillo e isolato, ma comunque facilmente accessibile dalle città vicine. Un ulteriore aspetto motivante è stata l’opportunità di vivere una vita comunitaria insieme ad altri volontari della mia età. Questo mi ha offerto l’occasione di scoprire nuovi lati di me stessa attraverso il confronto e la condivisione con gli altri.
Un’altra motivazione importante è stata la mia connessione personale con la lingua rumena. Nonostante io sia cresciuta in Italia, ho sempre saputo parlare rumeno, dato che i miei genitori provengono dalla Repubblica Moldava. Tuttavia, questa lingua è stata per me prevalentemente legata all’ambito familiare, utilizzata quasi esclusivamente in casa e raramente al di fuori della cerchia dei parenti.
Questo progetto ha rappresentato per me un‘opportunità unica per riscoprire e approfondire il mio legame con la lingua e le origini della mia famiglia, utilizzandola in un contesto nuovo e autentico. Il fatto di conoscere già la lingua dell’organizzazione ospitante e delle persone locali mi ha aiutato enormemente a creare relazioni significative con gli abitanti del luogo e con gli altri volontari. Sono orgogliosa di aver potuto migliorare il mio rumeno e di aver sfruttato questa conoscenza per instaurare rapporti interpersonali autentici e arricchenti.
Di cosa ti sei occupata in questi due mesi?
Un elemento centrale del progetto è stato l‘organizzazione di un festival natalizio. Io e gli altri volontari abbiamo realizzato manualmente una serie di oggetti natalizi da vendere durante il festival, con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere le attività dell’organizzazione. Questo evento ha rappresentato un momento molto gratificante, poiché il successo del festival, la gioia dei bambini coinvolti e la soddisfazione condivisa tra i volontari hanno ampiamente ripagato gli sforzi impiegati.
Uno degli aspetti che ho maggiormente apprezzato del progetto è stato il luogo in cui si è svolto. Lo spazio, ampio e immerso nella natura, si è rivelato completamente diverso dal contesto urbano a cui sono abituata in Italia. Questa esperienza mi ha permesso di apprezzare la vita rurale e di scoprire una realtà nuova. Inoltre, vivere in comunità per due mesi ha rappresentato una sfida e al contempo una grande opportunità di crescita personale.
Il progetto ti ha cambiato secondo te? In che modo?
Il progetto mi ha cambiata profondamente, offrendomi la possibilità di sviluppare una maggiore consapevolezza delle mie capacità e di imparare a lavorare in gruppo in modo più collaborativo. Ho potuto anche apprezzare l’importanza della solidarietà e del lavoro comune, valori che porterò con me in futuro.
E ora cosa farai?
Durante questa esperienza ho avuto modo di riflettere sui miei obiettivi personali e professionali, rendendomi conto che i piani a cui aspiravo già da tempo sono perfetti per me, soprattutto per realizzare i miei sogni e crescere come individuo.
Grazie a quanto appreso e vissuto durante il progetto, ho deciso che nel corso del 2025 lavorerò per realizzare il mio sogno di diventare assistente di volo presso una compagnia aerea che offre viaggi intercontinentali. Questo mi permetterà di coniugare la mia passione per i viaggi con il desiderio di scoprire nuove culture e luoghi. Parallelamente, intendo intraprendere un percorso universitario part-time in Graphic Design, un’altra mia grande passione, a cui vorrei dedicarmi anche in ambito professionale.
Questa esperienza mi ha dato la motivazione e la fiducia necessarie per credere nei miei sogni e per perseguire i miei obiettivi con determinazione, portando con me i valori, le competenze e i ricordi indelebili che ho acquisito durante il volontariato.
Grazie mille Sabrina, per aver condiviso la tua esperienza con noi! Un immenso in bocca al lupo per la realizzazione dei tuoi sogni!
Il Team Porta Nuova Europa