Il progetto ESC di Francesca presso Level Up in Polonia dal 03/01/2024 al 07/09/2024
Ciao Francesca,
Di cosa ti sei occupata in questi mesi in Polonia, precisamente a Łódź?
In questi otto mesi ho collaborato con Level Up, una giovane ONG che opera principalmente nel campo dell’educazione non formale. Sono stata inserita nel team International Masters, composto da volontari provenienti da varie parti del mondo.
Ho contribuito principalmente alla realizzazione di progetti locali e internazionali, occupandomi di aspetti organizzativi, logistici e di coordinamento. Ad esempio, sono stata coinvolta in Youth Exchanges, training, workshop, conferenze e, in generale, eventi a Łódź (come un picnic organizzato in occasione della giornata per l’Europa).
Inoltre, ho partecipato al lancio della sezione in inglese del blog dell’associazione, scrivendo vari articoli su temi sociali e ottimizzando il loro contenuto attraverso strumenti digitali.
Infine, ho avuto modo di approfondire la mia passione per le lingue tramite due attività: l’insegnamento della lingua inglese e italiana a giovani in situazioni di difficoltà e a adulti, e la conduzione di un workshop sull’apprendimento linguistico in varie scuole della zona.
Questo progetto, ti ha cambiato secondo te? In che modo?
Alla conclusione di questo progetto sento di essere cambiata molto sia dal punto di vista professionale che personale.
Professionalmente, ho acquisito diverse competenze che saranno utili per il futuro, come l’abilità a parlare in pubblico, anche in inglese, e a organizzare e gestire un progetto. Inoltre, mentre prima di partire avevo un approccio più rigido al lavoro, adesso sento di essere diventata più flessibile e di saper reagire meglio agli imprevisti.
Personalmente mi sono confrontata con persone di culture e formazioni diverse, ampliando così i miei orizzonti. Ho anche avuto il tempo necessario per riflettere su me stessa e mettere in chiaro i miei obiettivi per il futuro.
A breve finirai questa esperienza, cosa farai dopo?
Dopo più di tre anni ho deciso di lanciarmi in una nuova avventura e di tornare a studiare. Frequenterò infatti lo Specialized Master in EU Interdisciplinary Studies presso l’Université Libre de Bruxelles. Il mio obiettivo nel lungo termine è quello di lavorare all’interno di una ONG o di un’azienda nell’ambito della realizzazione di progetti europei.
C’è un’esperienza in particolare che vorresti ricordare?
Come progetto conclusivo ho deciso di organizzare un evento dal titolo “Sisterhood is power: the importance of female communities in the world“, durante il quale ho presentato diverse iniziative guidate da donne nel mondo e ho condotto un workshop nel quale le partecipanti potevano ideare la propria iniziativa. Ho deciso di occuparmi di questo tema in quanto durante questi mesi ho partecipato a un book club femminista che mi ha permesso di approfondire dei temi legati ai diritti delle donne e di discuterne con persone provenienti da background diversi. Mi sono quindi occupata della realizzazione del progetto dall’inizio alla fine, dalla sua scrittura, all’organizzazione e alla promozione.
Sono particolarmente legata a quest’esperienza sia perché il tema dell’evento mi sta molto a cuore sia perché si tratta del primo progetto che posso considerare interamente mio.
Consiglieresti ad altre persone un’esperienza ESC? Perché?
Consiglierei assolutamente l’ESC a tutti i giovani che vogliono svolgere un’esperienza pratica all’estero. In particolare, consiglio alle persone come me, vicine ai trent’anni, di non avere paura di essere fuori tempo, in quanto non si smette mai di imparare. Alla conclusione del progetto avrete sicuramente una visione del mondo diversa e tante storie da raccontare!
Grazie Francesca per la tua testimonianza, per la tua perseveranza e per aver donato il tuo contributo fondamentale!