Che cos'è il Volontariato Europeo?
l Volontarioto Europeo è un’azione del programma europeo European Solidarity Corps (Corpo Europeo di Solidarietà) che consente ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, con residenza nel Paese di invio, di fare un’esperienza di volontariato in un paese diverso da quello di residenza .
Il Volontariato Europeo offre l’opportunità di mettere in pratica le proprie competenze, di acquisire un bagaglio di competenze culturali e sociali e di orientarsi per il futuro attraverso metodologie di apprendimento non formale .
Quanto dura il Volontariato Europeo?
In riferimento alla durata, esistono due tipologie di progetti di volontariato:
- i progetti “Long-term” di una durata compresa tra due e dodici mesi.
- i progetti “Short term”, di una durata compresa tra due settimane e due mesi (per attività rivolte esclusivamente a giovani con minori opportunità oppure per progetti di volontariato di gruppo, che coinvolgono un minimo di 10 volontari).
La durata del progetto è definita dall’organizzazione di accoglienza e dipende dalle attività previste. Per la maggior parte dei progetti di volontariato, la durata è compresa tra 6 e 12 mesi.
In quali paesi è possibile partire come Volontario Europeo?
In tutti i Paesi Europei e nei paesi che non fanno parte dell’Unione Europea ma con i quali sono stati firmati degli accordi particolari (Turchia, Macedonia, ex-Iugoslavia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, paesi dei Balcani, Russia e altri paesi dell’Est Europa, paesi del Mediterraneo).
Il Servizio Volontario Europeo viene proposto anche in Svizzera ma con un finanziamento del Governo Svizzero.
In quali settori è possibile effettuare il SVE?
Un progetto di volontariato europeo può riguardare diversi settori: arte, cultura, giovani, sport, sociale, patrimonio culturale, protezione civile, ambiente, cooperazione allo sviluppo, …
Chi può accogliere un volontario europeo?
L’organizzazione di accoglienza può essere pubblica o privata ma è sempre no profit. Per poter accogliere un volontario europeo, l’organizzazione deve essere accreditata dall’Agenzia Nazionale che gestisce il programma European Solidarity Corps nel proprio paese.
L’elenco delle organizzazioni accreditate per l’accoglienza è consultabile nel database europeo delle organizzazioni accreditate .
Quali sono i ruoli delle organizzazioni coinvolte in un progetto di volontariato?
La prima cosa da sapere è che tutte le organizzazioni che intervengono nel quadro di un progetto di volontariato devono aver ottenuto, da parte dell’Agenzia Nazionale che nel loro paese gestisce il programma, un accreditamento per la/le funzioni che svolgono (invio/ supporto, accoglienza o coordinamento/ supporto) (elenco delle organizzazioni accreditate).
L’organizzazione di Invio/ supporto ( Sending/ support Organisation -SO) assiste il candidato durante tutto il percorso:
- lo orienta e lo sostiene nella fase di candidatura,
- lo accompagna nella fase prepartenza e durante l’intero percorso di volontariato,
- lo aiuto a valutare e valorizzare il suo percorso di volontariato al suo ritorno
L’organizzazione di coordinamento (coordinating organization – CO):
- richiede e gestisce il finanziamento europeo, assumendo la responsabilità finanziaria e amministrativa del progetto.
- è responsabile degli aspetti contrattuali e dell’organizzazione o del monitoraggio degli aspetti logistici.
L’organizzazione di accoglienza (hosting organization – HO) :
- accoglie il volontario, pianifica e effettua il monitoraggio delle sue attività;
- nomina un tutor incaricato di affiancare il volontario nelle sue attività quotidiane;
- gestisce la formazione linguistica del volontario;
- a fine percorso, certifica le competenze acquisite attraverso la compilazione, con il volontario, dello Youthpath.
Per alcuni progetti, la funzione di coordinamento è ricoperta dall’organizzazione di accoglienza o dall’organizzazione di invio.
Quante volte si può partecipare ad un progetto di volontariato europeo?
Si può partecipare solo una volta al programma di volontariato europeo con tuttavia un’eccezione: i volontari che hanno partecipato ad un progetto SVE di una durata massima di 2 mesi possono partecipare ad un secondo progetto.
Quando devono essere mandate le candidature?
Il candidato volontario deve mandare la propria candidatura nelle modalità previste ed entro la data di scadenza indicata nell’annuncio.
L’organizzazione di coordinamento e/o quella di accoglienza procedono poi alla selezione del / dei volontari e presentano una richiesta di finanziamento per il progetto di volontariato europeo. In alcuni casi, il progetto viene presentato senza il nominativo dei volontari e l’organizzazione di coordinamento / accoglienza cerca i volontari solo una volta che il finanziamento è stato confermato.
!! Attenzione: per certe organizzazioni di accoglienza, la data indicata come data di scadenza per la selezione è la data entro la quale desiderano aver trovato “il loro volontario”; la scelta del volontario può quindi avvenire a qualsiasi momento tra la data di pubblicazione e la data di scadenza indicata … in poche parole, meglio non aspettare l’ultimo minuto per candidarsi!!!!
Qual è la formazione prevista nel quadro del volontariato europeo?
Nel quadro del volontariato europeo, diverse tipologie di formazione sono previste:
Formazione gestita dalle organizzazioni coinvolte nella realizzazione del progetto:
- formazione prepartenza gestita dall’organizzazione di invio;
- formazione relativa alle attività di volontariato, alla cultura locale,…, gestita dall’organizzazione di accoglienza.
Ciclo formativo organizzato dalle Agenzie Nazionali :
- formazione all’arrivo nel paese di accoglienza, che coinvolge tutti i volontari europei arrivati nel paese nello stesso periodo;
- seminario di valutazione intermedia (obbligatorio se la durata del progetto è superiore a 6 mesi)
- partecipazione del volontario ad un “evento annuale European Solidarity Corps” dopo il suo ritorno.
Formazione linguistica (attraverso l’accesso ad una piattaforma online chiamata “OLS – Online Linguistic Support” (link al tutorial youtube) e/o attraverso corsi di lingua di gruppo o individuali nel paese di accoglienza)
Come viene certificata l’esperienza di volontariato europeo?
L’esperienza di volontariato europeo viene certificata attraverso il rilascio, a fine percorso, di un certificato “Youthpass”, che descrive e convalida l’esperienza di apprendimento non formale e informale e i risultati acquisiti durante il progetto (risultati dell’apprendimento).
Chi è considerato “giovane con minori opportunità”?
Sono definiti “ giovani con minori opportunitá” i giovani che incontrano particolari difficoltà ad un livello economico o sociale o ancora per il luogo di residenza. Entrano in questa categoria: i giovani disoccupati/inoccupati di lungo corso; i giovani che non hanno famiglia, che hanno problemi fisici o di salute, che vivono in condizioni economiche difficile, che vivono in zone isolate o completamente rurali, ecc..
FAQ … Risposte ad alcune domande frequenti
Vorrei scegliere Porta Nuova Europa come organizzazione di invio, in quale momento mi verrà richiesto il tesseramento?
Puoi chiedere l’adesione alla nostra associazione a qualsiasi momento ma il tesseramento diventa obbligatorio al momento in cui il tuo progetto di volontariato europeo è stato finanziato e in cui ti prepari a partire con Porta Nuova Europa come organizzazione di invio.
Devo sapere parlare e/o scrivere la lingua del paese di accoglienza per candidarmi?
No, ma certi progetti richiedono tra i requisiti un livello minimo di conoscenza della lingua. In questo caso, è inutile candidarsi se non si soddisfa il requisito.
La lingua veicolare di comunicazione è quasi sempre l’inglese. Un livello base di conoscenza dell’inglese è quindi quasi sempre necessario per partecipare ad un progetto di volontariato europeo.
La candidatura (lettere motivazionale, CV e, in alcuni casi, Application Form specifico) devono sempre essere mandati nella lingua del paese e/o in inglese.
Il colloquio di selezione si svolge sempre nella lingua del paese e/o in inglese.
Ho già partecipato ad un progetto Erasmus + con la mia Università o la mia scuola. Posso partecipare ad un progetto di volontariato europeo?
Si. Non c’è nessun problema…. come non c’è nessun problema per chi ha partecipato nel passato ad un progetto Erasmus o ad un progetto Leonardo da Vinci ( programma Lifelong Learning).
Ho fatto un anno di Servizio Civile Nazionale. Posso partecipare ad un progetto di volontariato europeo?
Si. Non c’è nessun problema.
Ho fatto un Servizio Civile Internazionale. Posso partecipare ad un progetto di volontariato europeo?
Si. Non c’è nessun problema.
Ho appena compiuto 30 anni. Posso ancora partecipare ad un progetto di volontariato europeo?
Per poter partecipare ad un progetto di volontariato euopeo, il volontario non deve aver compiuto 31 anni alla data di inizio di partenza.
Posso candidarmi per più di un progetto di volontariarto europeo?
Non solo puoi ma devi candidarti per più di un progetto, per aumentare le tue chance di essere selezionato/a e di partire. Nel caso fossi selezionato/a per più progetti di volontariato, dovrai sceglierne uno.
Devo aspettare gli esiti della mia precedente candidatura per candidarmi per un altro progetto?
Non solo non è necessario aspettare gli esiti della tua precedente candidatura per presentare una candidatura per un nuovo progetto, ma ti consigliamo di non farlo, anche perché la maggior parte delle opportunità sono pubblicate nello stesso periodo.
Quindi il nostro consiglio: fino a quando non sei stato/a selezionata per un progetto, manda la tua candidatura per tutti i progetti che ti interessano!
Posso decidere di rinunciare a partire, anche se sono già stato selezionato?
Si, puoi rinunciare a partecipare ad un progetto di volontariato europeo per il quali eri stato selezionato (per esempio se hai ricevuto una proposta di lavoro). E’ però importante comunicare la tua decisione il prima possibile sia alla tua organizzazione di invio, sia alla tua organizzazione di accoglienza che si metteranno alla ricerca di un tuo sostituto.
In realtà, la rinuncia è in teoria possibile fino alla data di inizio delle attività di volontariato ma tieni conto del fatto che, se hai già acquistato il biglietto, il costo non ti verrà rimborsato e che più la data di partenza è vicina, più metti in difficoltà le organizzazioni coinvolte e rendi difficile la tua sostituzione.
E’ possibile interrompere un progetto di volontariato europeo?
Si, è possibile, ma solo in caso di sopravvenienza di eventi che rendono impossibile il proseguimento del progetto oppure in caso di problemi che non è stato possibile risolvere con la comunicazione tra il volontario e le organizzazioni coinvolte.
Il volontario non può però decidere di interrompere lo SVE senza informarne le organizzazioni coinvolte.
Qual è l’impegno orario settimanale del volontario europeo?
Il programma European Solidarity Corps prevede un impegno del volontario a tempo pieno … ma il numero di ore settimanali viene deciso dall’organizzazione di accoglienza e deve essere compreso tra 30 e 38 ore, ripartite su 5 giorni.
E’ possibile che il volontario venga coinvolto in attività serali, notturne o realizzate nel fine settimana; ha però sempre diritto, ogni settimana, a due giorni consecutivi di riposo .
Il volontario europeo ha diritto alle ferie? Può tornare nel proprio paese durante le ferie?
Il volontario ha diritto a due giorni di ferie per ogni mese di volontariato europeo. Deve concordare i periodi di ferie con l’organizzazione di accoglienza.
Durante le ferie, può ovviamente fare quello che vuole …. compreso tornare in Italia ma il costo del viaggio è a sue spese.
Sono straniero e vivo in Italia. Posso partecipare al programma European Solidarity Corps?
Si perché il volontariato europeo è aperto a tutti i giovani residenti nei paesi che partecipano al programma.
La tua organizzazione di invio deve essere italiana.
Sono italiano e vivo in Spagna. Posso partecipare al programma di volontariato europeo?
Si ma la tua organizzazione di invio deve essere spagnola.
Che cos’ è un progetto di volontariato europeo “Last Minute”?
Un progetto “Last minute” è un progetto per il quale il finanziamento è già stato ottenuto ma il volontario che doveva partire ha deciso di rinunciare. La partenza è generalmente prevista a breve.